Giovanni Riccomagno

Cosa determina un tariffario

- LA PRESA DELL’IMPRONTA IN BOCCA, PER FARE UN PONTE O UNA SINGOLA CORONA -

Esistono in commercio diversi tipi di materiale per prendere una impronta in bocca.
Considerando, da catalogo, il più economico ed il più caro, i prezzi vanno:
da 7,00 € per 500 grammi (alginati per mono-impronta )
a 350,00 € per 500 grammi (poliesteri e siliconi per doppia impronta),
considerando la pasta base + catalizzatore, la seconda pasta + catalizzatore, la “pistola” ed i beccucci per l’inserimento in bocca e nel portaimpronta.
Inoltre, per avere una quantità precisa dei due materiali (pasta + catalizzatore) è meglio avere un miscelatore automatico (costo circa 800.00 euro).
La differenza di costo, al dentista, per una singola impronta, è enorme, e sta ovviamente nella precisione dell’impronta stessa e di conseguenza nella precisione di esecuzione da parte del tecnico.

 

- IL METALLO USATO PER LE CORONE/PONTI -

Può costare da 2.50/3.00 € al grammo, (acciaio) ai 35.00/40.00 € ( oro platinato) al grammo.
Con notevoli differenze di lavorazione, precisione, tollerabilità nel cavo orale.

 

- DIAMO UNO SGUARDO ALLE DENTIERE… IN LABORATORIO -

I denti
Le “cartine” ( x 12 denti), possono costare, al nostro tecnico, da 15.00 € a 75.00 €.
I primi sono denti Cinesi, e hanno poca resistenza alla abrasione.
La resina
Ossia la parte rosa della protesi, può costare da 40.00€ a 110.00 € al Kg.
Il liquido per miscelare la resina
Anche questo può costare da 40.00 € a 110.00 € al litro.
Costruirla
Il tecnico può impiegare, a seconda dei passaggi che vengono fatti ed ai materiali impiegati,
dalle 5 alle 18/20 ore, con costi di mano d’opera e precisione nettamente differenti.

 

- PER FARE UNA GROSSA OTTURAZIONE -

Ci si può impiegare da 15 minuti ad 1 ora, 1 ora e ½,
con costi di materiale e mano d’opera nettamente differenti.
Avere inoltre frese diamantate sempre efficienti, vuol dire sostituirle molto spesso.

 

Proporre quindi prezzi “popolari” e molto più bassi della media è molto facile, a scapito però della qualità dei materiali impiegati e della precisione di esecuzione del lavoro.

Questo studio ha deciso di lavorare sulla qualità e non sulla quantità.